lunedì 2 novembre 2015

LA MACCHINA GASTRONOMICA della ditta TECLA srl

La "macchina gastronomica" "Alladin", per la cottura in vuoto a bassa temperatura, punto di arrivo del cibo "cotto" e, quindi, della "civiltà umana".

 Con la scoperta del fuoco l'uomo passò dal cibo crudo a quello cotto, fu il passaggio fondamentale che gli consentì così di differenziarsi  dagli animali. Questi come è noto non cucinano. Possiamo affermare che la civiltà umana è nata quando l'uomo passò dal cibo crudo a quello cotto. Questo fece, da allora, la differenza tra l'uomo e l'animale, tutto il resto è contorno ai tre pasti quotidiani. Questo ci dice anche che la differenza tra un cibo cotto e l'altro è fatta dal sistema di cottura. Un pesce arrosto non è la stessa cosa di un pesce lesso.  Lo stesso pesce, o anche una semplice verdura, resta lo "stesso", a differenza degli altri sistemi di cottura,  se lo cuociamo " sottovuoto a bassa temperatura". Questo è il "punto di arrivo" dell'evoluzione dei sistemi di cottura dalla prima grigliata fatta dall'uomo preistorico sui carboni ardenti caduti dal cielo direttamente dalla bocca di un vulcano. La civiltà umana con la cottura "sottovuoto a bassa temperatura" ha raggiunto il livello "top" in quanto gli estremi <<cibo-crudo cibo-cotto>> si toccano, l'ouroboros, il serpente alchemico si morde la coda, il cerchio si chiude. Il cibo così cotto mantiene le stesse caratteristiche del cibo crudo, la cottura non altera più la materia prima per farne cibo ma lo trasforma direttamente in cibo senza passare dalla fase di alterazione; infatti non vi è calo peso, si conservano le proprietà nutritive ed organolettiche inalterate. Questo è il risultato che abbiamo sperimentato con la "macchina gastronomica" "Alladin" della ditta Tecla srl di Verona.    

Il cucinare, come tutte le arti umane, richiede oltre alla materia prima e alle conoscenze tecniche anche gli strumenti per intervenire sulla materia. Il cuoco con ambizioni "artistiche"  non solo modifica la materia per trasformarla in "materia commestibile" cioè in cibo ma aspira anche a trasmettere sensazioni che si allargano a tutti i sensi fino a provocare emozioni e competere così sullo stesso piano delle opere d'arte prodotte dalle muse nobili della musica, della letteratura, della pittura. La cucina non è mai stata solo una questione di palato. Oggi questo non vale più che in passato ma a differenza del passato la "buona cucina" è una esigenza che si sta allargando ad una platea sempre più  ampia di persone. Queste non si accontentano di "sfamarsi" e neppure di nutrirsi in maniera opaca e noiosa ma vogliono mangiare sano e bene cioè cibo salutare, piacevole e gratificante che trasmetta anche energia ed emozioni rigeneranti e gratificanti, un cibo che faccia sentire e stare bene. I nostri strumenti, per le nostre "sinfonie" gastronomiche, oltre a quelli tradizionali di sempre, antichi come le pentole in rame, ghisa, terracotta, acciaio e relativo corredo di coltelli, cucchiai, forchette, e versioni tecnologiche, si arricchiscono di macchine "gastronomiche", una di queste è quella qui riprodotta e di cui abbiamo parlato in premessa. Le nostre performance gastronomiche e culinarie sono state realizzate con l'ausilio della macchina "Alladin" per la cottura in sottovuoto a bassa temperatura. 


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