sabato 5 dicembre 2015

FILETTO al Pepe Rosa 

Nella mia versione di questo classico della cucina, ho apportato alcune varianti alla ricetta originale classica che vuole il pepe verde, l'aggiunta di panna e uno spruzzo di brandy. Come nello style-zamlap ho semplificato ed eliminato panna e brandy, il pepe verde è stato sostituito con quello rosa, un tocco più delicato. Come rileva Livio Cerini visconte di Castagnate, uno dei più grandi se non il più grande gastronomo italiano, morto nel 2012 a 94 anni, definito da un critico gastronomico il "De Maistre" della cucina:...si dà per scontato che tutti sappiano fare un filetto al burro. Nulla di più falso: infatti ben pochi preparano un filetto al burro a regola d'arte...Non mi dilungo ad illustrare di quante parti è composto un filetto ( testa, cuore, cuore centrale, cuore finale o coda, punta). In questa ricetta ho utilizzato tre pezzi di "testa" la parte meno pregiata, carne francese, la migliore in mancanza di una nostrana di fiducia. Ho lasciato la loro altezza di 35 mm, quella giusta, e li ho tenuti un'ora fuori dal frigo per ambientarli. Se la carne viene posta fredda di frigo sul fuoco la si sottopone ad uno choc termico che fa contrarre le fibre con conseguenze degenerative sulla morbidezza del boccone. Ho lasciato sciogliere un'abbondante ( melius abundare quam deficere) noce di burro in una padella marmorizzata e vi ho posto a nuotare il filetto per la grillettatura a fuoco vivace, vivacissimo, forte, in un crescendo di tre minuti per lato, al vivacissimo una spruzzata del vino rosso ( un Merlot veneto di marca) stappato per berlo durante il pasto, al forte una manciata di pepe rosa, dieci secondi prima di spegnere la fiamma, scottante servire in piatto caldissimo irrorato di sugo di cottura, deve risultare tenero e dolce come il burro nel quale è stato cotto, avvellutato del profumo e delicato sapore degli acini di pepe. Come contorno un radicchietto verde di campo condito con olio di canapa ed una trifolata di aglio dolce di Caraglio, patate novelle cotte a vapore con coriandolata di prezzemolo, pane croccante per tocciare il sughetto.   
 
  

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